Vito Vecellio

Autoritratto
53 anni, autodidatta, fotografa da circa 25 anni, quasi esclusivamente in bianco e nero, sviluppando e stampando i suoi lavori con il sistema tradizionale della camera oscura.
Ha all' attivo oltre 120 mostre personali e un centinaio di collettive in Italia e all' estero.

Ha illustrato una ventina di volumi di storia, cultura e arte. Collabora con diverse riviste e case editrici.
Per l' editrice "Elzeviro" di Treviso sono usciti i volumi "Leggende veneziane e Storie di Fantasmi", con una sessantina di fotografie ( poi tradotto, visto il successo, in francese, inglese e spagnolo ) e il seguito, "Venetian noir", da qualche tempo in libreria.

Per la Magnifica Comunità di Cadore ha illustrato i volumi sull' opera di due grandi scultori di San Vito di Cadore: Giovanni Battista e Annibale De Lotto, a cavallo del '900.
Ha realizzato, per la Comunità Montana Centro Cadore, assieme a Elio e Stefano Ciol, la parte fotografica dei “Quaderni di Architettura”, a cura di M.S e A. Guzzon.
L’ ultimo lavoro editoriale, appena pubblicato, è un testo importante di Adriano Cereser, “La magica terra dei Naif croati”, uno sguardo alla Croazia agricola e ai suoi vecchi maestri pittori naif.

Ha tenuto e  tiene corsi di Fotografia nelle Scuole di ogni ordine e grado, dalle Elementari all' Istituto
d' Arte.
E' stato tra i promotori della "Fabbrica dell' Emozione", serie di laboratori artistico - artigianali in Cadore.
Attualmente sta preparando la tredicesima edizione di "Lorenzago Aperta", manifestazione artistica e culturale estiva che raccoglie in provincia e in tutto il Veneto sempre maggiori consensi.


L’ Assessore alla Cultura di Pieve di Cadore, Dott.ssa Maria Giovanna Coletti, recentemente lo ha definito “uno dei due fotografi più importanti del Novecento in Cadore, assieme a Marchetti”.


Suoi lavori fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private in Italia e all' estero.
I suoi maestri sono: Henri Cartier - Bresson, Josef Koudelka e Charles Harbutt per gli "storici", Joel Meyerowitz e Martin Parr per i contemporanei.


Vive e lavora a Pelos di Cadore, piccolo borgo nel cuore delle Dolomiti Bellunesi.